Ecco, è quello che mi è capitato ed è stata una grande emozione.
Rincontrare un viso noto e trovarlo, all'inizio, cambiato e poi, subito dopo, uguale a quello che era in passato, mi ha procurato una sorta di voragine.
Dedico questa serie di riflessioni sulla dislessia a mio figlio, cui sono infinitamente grata per avermi svelato, seppure a sua insaputa, la magia della mente umana e delle sue facoltà mai banali: tesori inaspettati come diamanti scintillanti che riaffiorano per caso dall'opaca terra brulla, come la luce delle stelle che si riflette tremolante sulla superficie di acque scure, come il chiarore argenteo e misterioso della luna che scaccia l'abbaglio accecante del sole...