La mole immensa e sconvolgente di un intero iceberg si abbatte da subito, senza pietà, sul lettore sprovveduto, agli antipodi dai canoni del moderno romanzo americano. E un eloquio quasi barocco, farcito di parole altisonanti e frasi complesse, ti fa sentire fuori posto. Senza considerare la presenza imbarazzante e inopportuna della stessa autrice che troppo spesso interviene nella storia con le sue chiose.
Eppure, la storia densa che Melania Mazzucco racconta ti rimane incollata sulla pelle e nei pensieri, e non puoi fare a meno di continuare a leggere e di rimanerne impigliato nel fondo dell’anima.