venerdì 15 giugno 2012

Tre

Tre. Sono tre i giorni che ti allontanano da questo mondo.
Tre come l'eternità. Tre come il numero che ripetevi, contandolo con le dita nell'agonia della morte. Quanti siamo in casa? Tre, ti ripetevo. E questo numero ti placava.

Hai pescato nella vita come un pescatore tenace. Sei morto lentamente, paziente e forte. Un vero pescatore. La tua preda, la vita. Il tuo mare, le onde scintillanti dell'infinito. 
Hai perso, alla fine, la preda ma con l'asciutto eroismo del vecchio pescatore de "Il vecchio e il mare" ne hai portato a riva l'enorme carcassa, liscia e candida, abbandonata accanto alla tua barchetta, e hai conquistato la luminosa certezza della tua pace.

Ora tutto tace, ma le nostre orecchie sono piene della tua musica.

Prossimo appuntamento, il mare.

mercoledì 1 febbraio 2012

Ci sono dei giorni...

Ci sono dei giorni in cui vorrei riposare sulla sedia bassa di paglia, vicino alla stretta stufa scura di ghisa, accanto a mia nonna e a mio nonno, sotto quella luce pallida e gialla, e riannusare quell’odore di legna e giornali bruciati.
Vorrei riandare con lo sguardo alle piastrelle verde chiaro, alla credenza celeste, tanto alta quanto io ero piccola.
Vorrei appoggiare le mani sul marmo freddo del tavolo, appoggiato al muro su un lato corto.

giovedì 8 dicembre 2011

Lo sguardo che ricrea



Avete mai immaginato di rincontrare i vostri compagni di liceo? Dopo trent'anni, magari.
Ecco, è quello che mi è capitato ed è stata una grande emozione.

Rincontrare un viso noto e trovarlo, all'inizio, cambiato e poi, subito dopo, uguale a quello che era in passato, mi ha procurato una sorta di voragine.

sabato 17 settembre 2011


Gli specialmente abili: i dislessici.

(parte prima)



Dedico questa serie di riflessioni sulla dislessia a mio figlio, cui sono infinitamente grata per avermi svelato, seppure a sua insaputa, la magia della mente umana e delle sue facoltà mai banali: tesori inaspettati come diamanti scintillanti che riaffiorano per caso dall'opaca terra brulla, come la luce delle stelle che si riflette tremolante sulla superficie di acque scure, come il chiarore argenteo e misterioso della luna che scaccia l'abbaglio accecante del sole...



I dislessici sono coloro che hanno, per natura, strategie di apprendimento particolari, diverse dalla maggioranza delle persone.


Sono quindi una minoranza ma il dato statistico non è un metro di valore, tale da stigmatizzare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

martedì 6 settembre 2011

La lezione americana di Melania Mazzucco: Vita di emigrati, vita di immigrati

Il filo conduttore del romanzo Vita non si dipana secondo uno stretto ordine cronologico ma segue le vie tortuose del pensiero, del ricordo, dell’invenzione, delle inversioni temporali. Con tutto ciò, è salva la sequenzialità degli avvenimenti che si sviluppano dall'inizio del Novecento con un respiro proprio, riconoscibile. Gli avvenimenti riguardano la stessa famiglia della Mazzucco e appassionano per la loro unicità, straordinarietà e, nello stesso tempo, semplicità e condivisibilità. 

giovedì 16 giugno 2011

Viaggio in silenzio

... ma non da sola

Dopo giorni e giorni di abbandono del mio blog, nell’accedere ho avuto la felice sorpresa di trovare, tra i miei lettori fissi, un’iconcina con due simpatici piedini: Alice Ventin

 Alice è un nome che amo: dalla mia gatta a mia figlia, dal mio primo corso di letteratura inglese su Alice nel paese delle meraviglie al giornalino del liceo, questo nome è per me un continuo rimando di simboli, sensazioni, speranze, progetti…

E il blog di Alice Ventin, Viaggioinsilenzio, è singolare, nato dall’interesse dell’autrice per l’immagine e la fotografia.
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