giovedì 8 dicembre 2011

Lo sguardo che ricrea



Avete mai immaginato di rincontrare i vostri compagni di liceo? Dopo trent'anni, magari.
Ecco, è quello che mi è capitato ed è stata una grande emozione.

Rincontrare un viso noto e trovarlo, all'inizio, cambiato e poi, subito dopo, uguale a quello che era in passato, mi ha procurato una sorta di voragine.

sabato 17 settembre 2011


Gli specialmente abili: i dislessici.

(parte prima)



Dedico questa serie di riflessioni sulla dislessia a mio figlio, cui sono infinitamente grata per avermi svelato, seppure a sua insaputa, la magia della mente umana e delle sue facoltà mai banali: tesori inaspettati come diamanti scintillanti che riaffiorano per caso dall'opaca terra brulla, come la luce delle stelle che si riflette tremolante sulla superficie di acque scure, come il chiarore argenteo e misterioso della luna che scaccia l'abbaglio accecante del sole...



I dislessici sono coloro che hanno, per natura, strategie di apprendimento particolari, diverse dalla maggioranza delle persone.


Sono quindi una minoranza ma il dato statistico non è un metro di valore, tale da stigmatizzare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

martedì 6 settembre 2011

La lezione americana di Melania Mazzucco: Vita di emigrati, vita di immigrati

Il filo conduttore del romanzo Vita non si dipana secondo uno stretto ordine cronologico ma segue le vie tortuose del pensiero, del ricordo, dell’invenzione, delle inversioni temporali. Con tutto ciò, è salva la sequenzialità degli avvenimenti che si sviluppano dall'inizio del Novecento con un respiro proprio, riconoscibile. Gli avvenimenti riguardano la stessa famiglia della Mazzucco e appassionano per la loro unicità, straordinarietà e, nello stesso tempo, semplicità e condivisibilità. 

giovedì 16 giugno 2011

Viaggio in silenzio

... ma non da sola

Dopo giorni e giorni di abbandono del mio blog, nell’accedere ho avuto la felice sorpresa di trovare, tra i miei lettori fissi, un’iconcina con due simpatici piedini: Alice Ventin

 Alice è un nome che amo: dalla mia gatta a mia figlia, dal mio primo corso di letteratura inglese su Alice nel paese delle meraviglie al giornalino del liceo, questo nome è per me un continuo rimando di simboli, sensazioni, speranze, progetti…

E il blog di Alice Ventin, Viaggioinsilenzio, è singolare, nato dall’interesse dell’autrice per l’immagine e la fotografia.

martedì 10 maggio 2011

IL BACIO DELLA MEDUSA


Un’urticante antologia di Spoon River italiana, in versione romanzata


La mole immensa e sconvolgente di un intero iceberg si abbatte da subito, senza pietà, sul lettore sprovveduto, agli antipodi dai canoni del moderno romanzo americano. E un eloquio quasi barocco, farcito di parole altisonanti e frasi complesse, ti fa sentire fuori posto. Senza considerare la presenza imbarazzante e inopportuna della stessa autrice che troppo spesso interviene nella storia con le sue chiose.

Eppure, la storia densa che Melania Mazzucco racconta ti rimane incollata sulla pelle e nei pensieri, e non puoi fare a meno di continuare a leggere e di rimanerne impigliato nel fondo dell’anima.

lunedì 18 aprile 2011

L’abito non fa il monaco, anzi, la monaca

Un curioso esperimento divulgato dalla rivista Internazionale ha dimostrato come le donne siano più sensuali e attraenti per gli uomini  quando si sentono a proprio agio negli abiti che indossano.
Pur essendo un’indagine di genere, può essere a buon ragione estesa a tutti.

mercoledì 30 marzo 2011

L'insostenibile leggerezza della farfalla

Erri De Luca ha scritto un lungo racconto, Il peso della farfalla, un piccolo forziere di emozioni esistenziali pure, colte in un ambiente naturale intatto, e di suggestioni letterarie che fanno pensare al Vecchio e il mare di Hemingway.

martedì 15 marzo 2011

Il nucleare ai tempi del partito dell’amore


Non bastano le tragiche immagini delle recenti esplosioni in alcune centrali nucleari giapponesi: a queste si aggiungono le parole del nostro Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che invita a non speculare sulle drammatiche notizie e a non fare allarmismo, perché tanto il programma nucleare del governo italiano andrà avanti.

Nessuno si salva da solo

Eutanasia di un amore, potrebbe essere intitolato l’ultimo romanzo di Margaret Mazzantini, se non fosse per il finale. Non una vera e propria conclusione, a dire la verità, ma un messaggio salvifico o, forse, solo una finestra aperta su un orizzonte ipotetico.

venerdì 11 marzo 2011

10-12 marzo - Women in the World 2011: Donne italiane al contrattacco


E’ in corso a New York una grande conferenza internazionale, patrocinata dall’Onu e dalla Casa Bianca, sulla condizione delle donne nel mondo. Lo scambio di idee e progetti sarà l’humus in cui piantare nuovi semi di libertà e diritti delle donne da far germogliare su scala planetaria.


Il pannello espositivo dedicato all’Italia è intitolato: “Le 
donne italiane al contrattacco” con diretto riferimento alla grande manifestazione del 13 febbraio.

martedì 1 marzo 2011

Dizionario rancoroso

Antonio Messina ha da poco inaugurato l'inizio di un dizionario rancoroso della lingua italiana
Le prime due voci inserite dovrebbero chiarire il senso del progetto.


Il dizionario è un lavoro in progress: chi ha un termine veramente rancoroso da proporre, è invitato a partecipare! Dovrà solo ricordarsi di non superare i 2000 caratteri.
Per maggiori informazioni: http://www.antoniomessina.it/?q=node/111


Elenco alfabetico delle voci

Approcciare - Supportare
Approcciare (Caterina Marconi)
Non c’é termine più ambiguo e scurrile da pronunciare: le labbra prima si chiudono e poi espodono in quel “ppr...” che sembra una pernacchia , per poi frenare all’improvviso sulla doppia c facendo una capriola maldestra sul suffisso verbale -are.
E il significato, poi: cos’è, un voler fare un approccio a una bella signora? Un approccio un po’ volgare, visto il suono... 

Donne rubate, donne comprate

Le notizie giornalistiche più recenti parlano incessantemente di donne stuprate oppure di donne che vengono pagate dal potente di turno.

Donne prese con la forza, donne comprate con il consenso delle dirette interessate: ma è poi così rilevante la differenza?  Acquistate o oggetto di furto, sempre di merce si tratta. E la merce non deve pensare, né essere troppo istruita: tutt’al più, ha bisogno di un buon imballaggio... Se poi mostra di avere un’astuzia particolare, facendosi beffa di chi l’ha pagata, allora rientra nello stereotipo del servo astuto, figura chiave della commedia antica, da Plauto 
in poi…

domenica 30 gennaio 2011

"Bianca come il latte, rossa come il sangue" di D'Avenia Alessandro

Sta avendo un buon successo di pubblico questo romanzo di formazione, con tante belle frasi edificanti, da copiare e diffondere su Facebook.


Il primo messaggio che trapela è: solo i sogni possono salvare l’adolescenza – in realtà, l’umanità tutta – dal vuoto di una vita consumistica, dove i valori si comprano al supermercato insieme alle etichette dei prodotti pubblicizzati.

sabato 29 gennaio 2011

L’eleganza del riccio, ovvero il senso della vita e l’arte di vivere… in altre parole, wabi[1].

Quando esco di casa per recarmi al lavoro, niente e nessuno può convincermi a prendere la macchina. Sull'autobus mi aspetta il momento più delizioso della giornata, quando, pigiata a una massa informe di persone o seduta comodamente, a seconda dell’ora e della fortuna, posso finalmente aprire il mio libro e leggere. E’ così che mi isolo dalla quotidianità e le restituisco un senso, pausa di riflessione e, nello stesso tempo, di fuga… di ritorno a me stessa. In altre parole, il mio momento wabi

giovedì 27 gennaio 2011

E meno male che Paolini c'è!

Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute  

Nel marasma generale del Rubygate, della farsa politica e della retorica di bassa lega, lo spettacolo-monologo di Marco Paolini -  andato in onda in diretta ieri sera su La7 nella trasmissione di Gad Lerner – innalza il livello delle nostre riflessioni, ne allarga l’orizzonte mentale e tocca il nostro cuore.

martedì 4 gennaio 2011

Roma - Piazza Venezia

Vivo in una splendida città, Roma, e spesso penso che io non l’abbia “visitata” abbastanza…
Sembra un paradosso, però è vero che, a parte il legame viscerale che ho con il mio territorio, non ho lo sguardo curioso dei numerosi turisti che vedo per le vie del centro, con le mappe in mano e gli sguardi avidi rivolti tutt’attorno.

Bene, mi sono detta, è ora di far cadere questo velo abitudinario dai miei occhi e di dare inizio alle mie vacanze romane!
Così ho cominciato con lo stilare questo breve e semplice itinerario turistico, adatto anche a bambini dell’età di mio figlio, di dieci anni.

Per gli approfondimenti, basta ciccare sui link.


ITINERARIO PER OGNI ETA’


Iniziamo da una piazza famosa, posta al crocevia tra strade centrali, come Via del Corso, Via dei Fori Imperiali e Via del Plebiscito, ai piedi del Campidoglio.

domenica 2 gennaio 2011

Un blog per dirlo.

Un giorno qualsiasi, mi sono svegliata e ho sentito la necessità di ricominciare a scrivere... anzi, di più: di riconquistare uno spazio tutto mio.Inauguro, così, questa mia avventura nella blogsfera. Non più fogli spersi, per lo più persi, ma un raccoglitore dei miei pensieri, delle mie esperienze, dei miei racconti (spero!), delle mie recensioni. 
Insomma, un'uscita dal tunnel dell'afasia e delle corse quotidiane senza capo né coda, in cui i pensieri si plasmano sui movimenti di routine e si automatizzano. 
E, invece, ci vuole un tempo per inspirare e un tempo per espirare.
Un augurio al blog appena nato!
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