martedì 4 gennaio 2011

Roma - Piazza Venezia

Vivo in una splendida città, Roma, e spesso penso che io non l’abbia “visitata” abbastanza…
Sembra un paradosso, però è vero che, a parte il legame viscerale che ho con il mio territorio, non ho lo sguardo curioso dei numerosi turisti che vedo per le vie del centro, con le mappe in mano e gli sguardi avidi rivolti tutt’attorno.

Bene, mi sono detta, è ora di far cadere questo velo abitudinario dai miei occhi e di dare inizio alle mie vacanze romane!
Così ho cominciato con lo stilare questo breve e semplice itinerario turistico, adatto anche a bambini dell’età di mio figlio, di dieci anni.

Per gli approfondimenti, basta ciccare sui link.


ITINERARIO PER OGNI ETA’


Iniziamo da una piazza famosa, posta al crocevia tra strade centrali, come Via del Corso, Via dei Fori Imperiali e Via del Plebiscito, ai piedi del Campidoglio.

E’ un ampio slargo, delimitato da due palazzi molto simili, anche se di epoche diverse.

Il più antico, tra Via del Plebiscito e Piazza di San Marco, è Palazzo Venezia. Costruito nel Quattrocento, è un modello esemplare dello stile rinascimentale romano.
Si chiama così perché ospitava gli ambasciatori di Venezia; veneziano era inoltre il cardinale Pietro Barbo, in seguito papa Paolo II, che ne commissionò la costruzione.
Al suo interno, troviamo il Museo Nazionale, che conserva opere importanti, come le sculture in terracotta di Gianlorenzo Bernini.

Di fronte, s’innalza il Palazzo delle Assicurazioni Generali, costruito all’inizio del Novecento imitando lo stile di Palazzo Venezia. Per questo i due edifici sono così simili!

Tutta la visuale della piazza è però incentrata su un enorme monumento bianco: il Vittoriano, che celebra il primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II di Savoia, e per estensione l’unità d’Italia.
Noi romani non lo amiamo molto, un po’ perché è così appariscente e pomposo, da torta nuzialemacchina da scrivere, come lo hanno ribattezzato; ma anche perché per fargli posto, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento è stato smembrato un intero quartiere medievale.

Il monumento nazionale del Vittoriano è così imponente e maestoso perché s'ispira ai grandi complessi dell’antichità, quali il tempio di Palestrina e l’Altare di Pergamo. Per così dire, è la celebrazione in pompa magna dell'Italia unita.

E’ anche conosciuto, erroneamente, come l’Altare della Patria, che ne è solo un elemento: in cima alla scalinata una tomba accoglie le spoglie non identificate di un soldato della prima guerra mondiale, quale tributo a ogni Milite Ignoto caduto in guerra.

Il Complesso del Vittoriano è sede del Museo Centrale del Risorgimento (entrata da Via di San Pietro in Carcere) e ospita interessanti mostre d’arte.

Dopo tanta pomposità, finalmente all’interno ci aspetta un ascensore trasparente (non di cristallo, però!), che ci conduce in poco tempo alle terrazze più alte, dove abbiamo, come ricompensa, la sorpresa di una vista ineguagliabile sulla Città Eterna.


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